Si tratta di tastiere con tasti di grandi dimensioni
(fino a 4-5 volte i tasti normali) e/o più distanziati
fra loro.
Di conseguenza, a parità di tasti disponibili, esse presentano
dimensioni maggiori delle tastiere convenzionali.
La tastiera espansa appare intuitivamente l’ausilio più
facile da utilizzare da parte di persone con imprecisione del
movimento (ad es. nel caso di bambini con esiti da paralisi
cerebrale infantile) poichè i tasti grandi e le ampie
dimensioni possono agevolare la selezione del singolo tasto.
In realtà ancora una volta il primo problema da affrontare
è quello relativo alla postura e al gesto.
L’esperienza ci dice che la facilità apparente della
tastiera ingrandita può dare luogo a prestazioni buone
del bambino disabile in tempi brevi di lavoro, ma su tempi lunghi
può provocare un affaticamento notevole unito a problematiche
posturali. Occorre quindi una valutazione specialistica per capire
se, in quali situazioni e a quali costi, sia conveniente controllare
uno spazio ampio piuttosto che proporre soluzioni alternative.
Uno degli indubbi pregi delle tastiere espanse è anche
la buona visibilità dei caratteri raffigurati sui tasti.