Per
tastiere speciali si intendono tastiere progettate per adattarsi
alle esigenze di particolari disabilità motorie, permettendo
diversi gradi di personalizzazione. Si distinguono in :
- tastiere fisse (con layout predeterminato): espanse e ridotte
- tastiere riconfigurabili o programmabili (con layout personalizzabile)
A seconda del modello, le tastiere speciali possono essere usate
in parallelo o in sostituzione della tastiera convenzionale.
CARATTERISTICHE
Forma e dimensioni della tastiera e dell’area
tasti
La forma è normalmente rettangolare (esiste anche
altro, ad es. tastiere espanse a semiluna, ecc.); la dimensione
globale non sempre coincide con quella dell’area tasti ed
è importante in quanto condiziona la fattibilità
di una postazione di lavoro complessivamente ergonomica.
Grandezza, forma e distanza relativa dei
tasti
Le tastiere “fisse” (ridotte ed espanse) hanno tasti
rettangolari o rotondi di dimensioni che vanno da 2-3 mm. di diametro
ad alcuni cm.; i tasti possono essere sporgenti o ricoperti da
uno scudo forato. Le tastiere “riconfigurabili” offrono
totale libertà nel “disegnare” i tasti, a partire
però da una dimensione non inferiore al cm2.
Esistono poi tastiere per bambini che presentano tasti grandi
ad un solo significato e in numero inferiore al normale: si tratta
in questo caso di una tastiera facilitata più che di una
tastiera espansa.
Numero di tasti
E’ un parametro che riguarda ovviamente solo le
tastiere fisse. Per ottenere una tastiera completa con un numero
ridotto di tasti occorre assegnare più significati allo
stesso tasto (così come avviene nella tastiera normale
con l’associazione dei comandi CTRL, ALT, SHIFT). Il caso
più spinto di riduzione del numero dei tasti è quello
delle “chord keypads” che presentano 5 tasti. I caratteri
alfanumerici e i comandi sono ottenuti dalla pressione combinata
di più tasti: si tratta di una tipologia di tastiera assai
poco proponibile per disabili motori.
Tipo di tasti e Tipo di azionamento
Le tastiere espanse in commercio possono presentare tasti
disegnati su una membrana
sensibile alla pressione, o tasti elettromeccanici: nel primo
caso l’utilizzatore non riceve una informazione tattile
del tasto; nel secondo caso, i feedback legati all’azionamento
del tasto sono: tattile, di movimento, uditivo (click). Si va
da tastiere molto sensibili (soprattutto tastiere ridotte) fino
a tastiere che richiedono l’applicazione di una pressione
notevole per l’azionamento dei tasti (es. 300 gr. o più).
Esistono anche tastiere particolari, poco diffuse, in
cui l’azionamento del tasto avviene a sfioramento, o mediante
un contatto magnetico, ecc..
Configurabilità
Alcune tastiere fisse offrono la possibilità di
ri-definire la disposizione e il significato dei tasti (es. alla
pressione di un tasto può essere associata l’esecuzione
di una macro-istruzione o l’invio di un parola o di una
frase); le tastiere riconfigurabili consentono di variarne anche
la dimensione e la forma.
Regolazioni
Trattandosi di tastiere, benchè speciali, ritroviamo
come caratteristica importante anche le personalizzazioni previste
dal software ACCESSO FACILITATO: alcune tastiere speciali possiedono
la regolazione diretta delle funzioni di temporizzazione sulla
pressione dei tasti e sull’emulazione del mouse; altre richiedono
l’uso di appositi driver software o dello stesso Accesso
Facilitato.
Compatibilità e collegamenti al
PC
Alcune tastiere si collegano al PC tramite il connettore
di tastiera, altre tramite porta seriale. Nel primo caso la compatibilità
con gli applicativi è garantita, nel secondo caso dipende
dal driver di interfaccia fra tastiera speciale e sistema operativo/software
applicativo.
|