Per emulatori di mouse intendiamo quei dispositivi
che hanno la funzione di trasformare i comandi provenienti da
un numero limitato di sensori (uno, due o cinque) in comandi per
direzionare il puntatore a video.
MOUSE
EMULATO SULLA TASTIERA
Come già visto all’interno del capitolo tastiere,
tramite il software “Accesso Facilitato” è
possibile riportare le funzioni del mouse sul pad numerico della
tastiera. In Win’95, una volta attivata questa funzione,
si hanno a disposizione le 8 direzioni (secondo le freccette indicate
sui tasti), il tasto 5 equivale al click singolo, il “+”
al click doppio e lo “0” al click ritenuto. E’
possibile regolare velocità e accelerazione del puntatore.
EMULATORI HARDWARE PER CINQUE SENSORI O
JOYSTICK DIGITALI
Si tratta di box esterni al PC che si interpongono fra i sensori
e la porta seriale. Vi sono diversi modelli che consentono di
collegare cinque sensori distinti (cablati in una pulsantiera,
come in figura, o separati) oppure un joystick digitale. I cinque
sensori corrispondono ovviamente alle quattro direzioni più
un sensore di conferma. La pressione continuata del sensore di
conferma per un tempo superiore a un valore stabilito attiva la
funzione bistabile; una successiva pressione la disattiva.
EMULATORI HARDWARE PER UN SENSORE
Nei casi di grave disabilità si ipotizza l’uso di
un solo sensore per inviare al PC molteplici comandi (spostamenti
direzionali del puntatore, conferme). L’emulatore di mouse
in questo caso consiste in un dispositivo che effettua la proposta
delle varie opzioni (direzioni, conferma, drag) scandendole una
ad una: la pressione del sensore attiva la funzione scandita in
quel momento.
EMULATORI SOFTWARE PER UN SENSORE
L’emulazione di mouse per l’input di un solo sensore
può essere svolta anche da diverse
applicazioni
software, che utilizzano due diverse strategie:
a) una matrice di scansione a video in cui vengono
scandite le direzioni e la conferma (in totale analogia con il
funzionamento dell’emulatore hardware);
b) una particolare interazione diretta fra puntatore
e applicativi secondo una logica di esplorazione dello schermo.
In questo caso un esempio è quello della modalità
”radar”: sul video compare una linea rotante con origine
al centro dello schermo.
Azionando il sensore, la rotazione si arresta e il cursore del
mouse si sposterà dal centro verso l’esterno nella
direzione attuale della linea rotante. Un'altra possibilità
è offerta dalla modalità "cross", dove
tramite sensore si ferma prima una linea orizzontale poi una linea
verticale che scorrono. Il cursore del mouse si porterà
immediatamente all'incrocio delle linee. E' possibile simulare
click, doubleclick e drag.
E’ evidente che, mentre la modalità a) comporta la
presenza di una matrice di scansione che si sovrappone all’applicativo
sullo schermo, nel caso b) lo schermo resta completamente visibile.