La differenza fondamentale fra mouse-trackball e
joystick risiede, più che nella forma del comando, nella
tecnologia e nella modalità di funzionamento.
Occorre precisare che il joystick è nato originariamente
come sistema di puntamento diverso dal mouse e ad esso complementare,
dedicato tipicamente ad applicazioni di svago. Anche la tecnologia
è diversa e la porta di connessione al PC per i
l
joystick è dedicata, anche se oggi largamente in disuso.
Esistono due tipi di joystick: analogici (continui)
e digitali (discreti) soprattutto consolles per videogames.
Nel campo della disabilità il joystick è il comando
più diffuso per il controllo di apparecchiature elettroniche
(in primo luogo carrozzine) e quindi costituisce
una interfaccia spesso già utilizzata.
La lunghezza della leva, la forza di azionamento
richiesta e l’escursione angolare sono le grandezze fondamentali
da valutare, insieme alla posizione dei pulsanti e alla modalità
di posizionamento e di ancoraggio della base.
Negli ultimi anni, con l’affermarsi del mouse come strumento
imprescindibile di input, si è giunti a prodotti
ibridi che presentano la forma e l’azionamento
caratteristici di un joystick, ma l’elettronica di un mouse,
e tali si possono definire a tutti gli effetti. Consentono di
direzionare il puntatore sullo schermo in tutte le direzioni senza
soluzione di continuità e presentano una proporzionalità
diretta fra angolazione della leva e velocità del puntatore:
questo significa nella pratica un puntamento fine ed efficiente
pari a quello del mouse, a patto di poter dosare le direzioni
e la pressione sulla leva.
Questi sistemi sono di frequente utilizzati da disabili
con problematiche medio-lievi di controllo del movimento. Rispetto
a mouse e trackball presentano infatti alcune caratteristiche
interessanti: la leva può essere adattata
(allungamento, adattamento del pomello, …) con relativa
facilità, in modo da assicurare l’appoggio della
mano o l’impugnatura senza sforzo; la leva può essere
rilasciata senza alterare la posizione del puntatore e la posizione
dei pulsanti di selezione fa sì che il loro azionamento
non interferisca in misura minima o nulla sulla direzione. In
commercio esistono modelli già forniti di scudo
di protezione per i pulsanti.