| Si può 
            affermare che la fornitura di sussidi didattici e attrezzature, compresi 
            i mezzi informatici e i programmi di software didattico, compete sia 
            all'amministrazione scolastica che alle amministrazioni locali. In particolare, i finanziamenti per l'acquisto di attrezzature da 
            parte delle scuole derivano tutti, in pratica, dalla Legge 
            104/92, che all’art 13 (comma 1, punto 
            b) dice che l’integrazione scolastica si realizza anche attraverso 
            “… la dotazione alle scuole e alle università di 
            attrezzature tecniche e di sussidi didattici nonchè di ogni 
            altra forma di ausilio tecnico…”
 e all’art. 42 (comma 6, punto d) “ E’ 
            autorizzata la spesa di lire 8 miliardi per le attrezzature per le 
            scuole di cui all’art. 13, comma1, lettera b…”
 Questi finanziamenti sono in parte integrati dai fondi della Legge 
              69/2000 che ha come oggetto" Interventi finanziari per il potenziamento e la qualificazione 
              dell'offerta di integrazione scolastica degli alunni con handicap 
              " e che dice all’art. 1: “Il Fondo di cui alla 
              legge 18 dicembre 1997, n. 440, è incrementato della somma 
              di lire 25.369 milioni per il 2000 e lire 21.273 milioni annue a 
              decorrere dal 2001, destinati al potenziamento ed alla qualificazione 
              dell'offerta di integrazione scolastica degli alunni in situazioni 
              di handicap, con particolare attenzione per quelli con handicap 
              sensoriali.”
 Le procedure di distribuzione dei fondi sono molto cambiate negli 
              ultimi anni.La L. 104/92 si serviva dei GLIP provinciali (art. 15) per la distribuzione 
              dei fondi, ma ora con la chiusura dei provveditorati e l'autonomia 
              scolastica il ruolo dei GLIP (che rimangono per legge "provinciali") 
              nelle procedure di distrubuzione non è ben chiaro.
 La circolare 139 del 2001 del ministero dell'istruzione che ha 
              come oggetto “ finanziamenti 
              finalizzati alle iniziative di integrazione degli alunni in situazione 
              di handicap” indica i criteri di distribuzione 
              e le modalità di utilizzo dei finanziamenti finalizzati alle 
              iniziative di integrazione scolastica degli alunni in situazione 
              di handicap.In specifico, al secondo punto indica i finanziamenti per i sussidi 
              e le tecnologie didattici, affermando che il finanziamento, è 
              affidato direttamente alle direzioni generali regionali.
 “… L'obiettivo è di realizzare nuove modalità 
              di spesa, ottimizzando l'acquisto di strumenti e tecnologie in connessione 
              anche con i finanziamenti derivanti dalle leggi regionali sul diritto 
              allo studio e sull'integrazione scolastica. Pertanto le cifre corrisposte 
              dovranno promuovere acquisti territoriali che favoriscano gli impegni 
              di integrazione dei servizi e lo sviluppo di reti territoriali.
 Risulta necessario, quindi, che tali finanziamenti siano esplicitamente 
              finalizzati all'acquisto di strumenti e tecnologie non riferiti 
              solamente alle singole scuole (con il rischio del sotto-utilizzo 
              nel tempo), ma a centri servizi, a reti di scuole, a scuole-polo, 
              a strutture di supporto integrate tra scuole, enti locali, famiglie, 
              volontariato, al fine di costruire un sistema che faciliti (attraverso 
              ad esempio il comodato d'uso) la massima utilizzazione degli strumenti 
              per un più elevato numero di situazioni…..”
 In sintesi, la circolare 139 del 2001 del ministero dell'istruzione 
              ha inaugurato un nuovo sistema di assegnazione, basato sulla distribuzione 
              direttamente alle scuole (stanziando una determinata cifra ad ogni 
              alunno certificato). In realtà, la cifra è relativamente 
              modesta e non permette di acquistare ausili informatici di una certa 
              importanza.
 Riprendendo l’obiettivo strtategico di finanziare non la 
              singola scuola ma reti di scuole, alcune circolari successive hanno 
              invitanto espressamente le scuole a consorziarsi in rete per ottimizzare 
              gli acquisti. Ad esempio la Circolare 
              n. 8 del 2003 ha come oggetto “ legge 440/97 - 
              A.F. 2002 - Interventi per l'integrazione scolastica degli alunni 
              in situazione di handicap. - Piano di riparto di € 6.042.550,00”, 
              specifican, tra l’altro, che:  “…. Il finanziamento di cui trattasi comprende: 
              a. fondi a favore di alunni con handicap € 5.526.093,00.
 b. fondi per la formazione del personale docente € 516.457,00
 I fondi di cui alla lettera a) verranno utilizzati dalle Direzioni 
              Generali Regionali, prioritariamente per finanziare, in relazione 
              alle esigenze manifestate dal territorio, le seguenti iniziative:
 1. interventi che favoriscano lo sviluppo di reti fra scuole o di 
              centri territoriali misti tra scuola, enti locali, associazionismo, 
              che operino nel territorio come supporti di informazione, scambio, 
              formazione, documentazione, funzionali all'integrazione scolastica 
              degli alunni disabili, anche mediante la stipula di accordi di programma;
 2. iniziative delle istituzioni scolastiche ove si presentino situazioni 
              di integrazione di particolare complessità e difficoltà;
 3. azioni delle istituzioni scolastiche finalizzate ad una miglior 
              qualificazione del servizio di integrazione scolastica, anche mediante 
              accordi interistituzionali…..”
 Da questa normativa nazionale è chiaro il rimando all’importanza 
              delle normative regionali (leggi regionali sul diritto allo studio) 
              e provinciali (ruolo dei GLIP, accordi di programma). Oltra ai siti già citati, un riferimento sicuro per tutte 
              le normative che riguardano l’handicap è: 
              www.handylex.org. |