SOCIALE E AUSILI TECNOLOGICI

Nell’ambito delle Politiche Sociali il settore di maggior interesse per quanto riguarda i contributi pubblici interessa la modifica dei mezzi di trasporto privato e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Rientrano in quest’ultimo ambito gli ausili per il controllo ambientale e in linea di principio tutti gli ausili che possano favorire l’integrazione sociale delle persone disabili.

La produzione delle normative regionali in attuazione della Legge 104/’92 è ancora in atto, perfezionata dalla più recente Legge - 08/11/2000 n. 328 ("Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” ) attraverso il meccanismo dei progetti personalizzati e dei piani di zona.. E’ opportuno verificare se nella propria regione siano stati varati provvedimenti attuativi.

La legge Quadro sulla disabilità n. 104 del 1992 (Legge - 05/02/1992 n. 104 "Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate.") ha demandato alle Regioni il compito di emanare normative attuative in proposito.
Allo stato attuale non tutte le Regioni prevedono il finanziamento di ausili riguardanti il controllo ambientale o la comunicazione. La regione Emilia Romagna per esempio prevede la fornitura di ausili per il controllo ambientale, mentre altre, Basilicata – Lombardia – Marche, prevedono ausili elettronici ed informatici con finalità più ampie di integrazione sociale.
Principali criticita’
Nella generalità vengono esclusi ausili didattici.
Il settore degli ausili per il controllo ambientale di fatto non è coperto da alcuna istituzione, ne sanitaria ne sociale. La tendenza è quella di considerare il controllo ambientale di pertinenza sociale e non sanitaria, nonostante non ci siano, nella maggioranza dei casi, finanziamenti specifici di in tale ambito.